Cari tutti,
Non so voi, ma in genere in questo periodo ho pochissimo “spirito natalizio”. Per tutto il mese di dicembre giro lo sguardo davanti a decorazioni e lucine varie (anche perchè sono comparse già da ottobre), rifuggo i mercatini, che mi fanno pensare a piedi gelati e regali compulsivi e resto nauseata dall’odore del vin brulé, che per me ha senso solo dopo una bella sciata notturna.
È solo agli sgoccioli, quando ormai i giorni sembrano scivolare via come glassa non fissata sui biscotti (la sabbia tra le dita era banale, dai), che, in qualche modo, mi si accendono in cuore l’attesa e la magia.
Charles M. Schultz diceva che Natale è fare qualcosa di extra per qualcuno, e credo che dicesse molto bene. Il mio augurio per voi è che sia ricco di extra e che possiate amare la presenza, più dei presenti.
Un abbraccio,
Tatiana